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MASTERCHEF 11, final thoughts: i miei pensieri sui finalisti e sul loro edit

Bentornati su Masterchef Analytics! Ci eravamo lasciati, giovedì scorso, con ancora in sospeso le due puntate finali dell'undicesima stagione.

A vincere, dopo ben 24 episodi di battaglia, è la 28enne di Verona Tracy Eboigbodin, che sbaraglia in finale i due giovani Christian Passeri e Carmine Gorrasi. I miei più sinceri complimenti a Tracy per il titolo, frutto di un percorso spettacolare e di un menù finale eccezionale.

Devo dire che non mi aspettavo Tracy al primo posto. Dal mio ultimo articolo delle Predictions, avevo premiato il buon Carmine come vincitore, con Tracy comunque "virtualmente seconda". Mi spiego: seppure secondo e terzo a Masterchef valgono come uguale posizione, l'edit pareva abbastanza chiaro nel far giocare il titolo finale tra Carmine e Tracy, con Christian fuori discussione per il primo posto. Il piemontese aveva infatti avuto degli importanti segnali "negativi" nel suo racconto (soprattutto la sua "poca umiltà" nei primi episodi) che, rispetto alle storyline super-positive di Carmine e Tracy, mi faceva pensare sì a un posto in finalissima (e non era scontato, vista la presenza di Lia) ma non a una concreta possibilità di successo. 

Quindi, per il titolo, la partita era tra Carmine e Tracy. Mi aspettavo una vittoria (anche piuttosto scontata) di Carmine, che era più in linea con gli ultimi due vincitori del franchise italiano, Antonio ma soprattutto Aquila. Il giovane campano aveva avuto un elemento in più rispetto a Tracy nel suo edit: il "potenziale Meme" (da non confondersi con Mime😂), di cui avevo parlato in precedenti Analytics. In sostanza, mi aveva convinto molto il fatto che Carmine avesse avuto diversi momenti divertenti con i giudici e nella sua cucina (il rapporto studente/prof con Barbieri e la "maledizione delle uova") che erano potenziali armi per conquistare i social. Insomma, il profilo di Carmine mi sembrava più "spendibile" a livello social rispetto a quello di Tracy. E, nelle ultime due stagioni, questo fattore si è fatto sentire parecchio a mio parere nella scelta del vincitore: Aquila si è dimostrato eccellente nel portare il brand di Masterchef in giro per la tv italiana e tra i suoi social, quindi la sua vittoria si è giustificata anche per quello rispetto a delle valide alternative come Irene e Antonio (tralasciando l'aspetto culinario, perché, fosse per quello, avrebbero potuto vincere tutti e tre). Lo stesso vale per Antonio: era decisamente più spendibile come "viso" di Masterchef rispetto all'odiatissima (ingiustamente) Maria Teresa e a Marisa, bravissima ma "meno personaggio" di lui. Sia chiaro: ognuno vince perché si dimostra il più capace in cucina. Ma è indubbio che per vincere Masterchef non basti quello. Masterchef è anche televisione e, soprattutto, un brand.

Quindi, andando verso la finale, vedevo un Carmine con la vittoria in tasca. Così non è stato: la mia "seconda virtuale" Tracy è risultata alla fine vincitrice del programma. Non è però una vittoria troppo sorprendente: il suo edit era comunque molto valido, pur senza il "potenziale Meme" di Carmine. La storia di Tracy è indubbiamente più "romantica" di quella di Car-mine: una donna emigrata in giovane età che trova nella cucina una concreta possibilità di realizzarsi personalmente e di rendere orgogliosa la sua famiglia. Fin dalle selezioni una delle punte di diamante del cast, ci mette qualche puntata a emergere ma nella 9 "esplode" con la sua prima vittoria nella Mystery e soprattutto il primo assaggio della sua storia personale, con la questione "Dignità" e "Radici" (che vi invito a recuperare qui). Da lì, è un continuo crescendo per Tracy, che non sparisce mai nell'edit ma, anzi, continua a costruire il suo personaggio aggiungendo elementi del passato (la questione del "tradimento" nella 15 ad esempio) ed elementi di "crescita" rispetto alle cose apprese nella masterclass. Nonostante una piccola flessione (tra la 15 e la 18) con risultati un po' sottotono, ritorna alla grande nell'ultima parte della competizione, collezionando ben 4 successi dalla 19, di cui 2 in esterna e un Invention. Nella finale, domina i suoi due avversari (l'edit ci fa capire molto chiaramente che il suo menù sia, complessivamente, il migliore) e conquista il titolo di 11° masterchef Italiana.

Online ho letto dei commenti veramente fuori luogo sulla vittoria finale di Tracy: da chi citava il sempreverde politically correct a chi era convinto che Carmine fosse il vero vincitore e Tracy gli avesse "rubato" il titolo. I dati e il percorso parlano chiaro: Tracy ha conquistato 12 SUCCESSI nella cucina di Masterchef, con 9 vittorie individuali (di cui 2 Invention e 3 Mystery ). I numeri parlano chiaro: Tracy è stata la miglior competitor della stagione e, statisticamente, la miglior vincitrice di Masterchef in termini di vittorie totali ottenute (al secondo posto ex-aqueo ci sono Erica MC5, Valerio MC6 e Valeria MC8 con 10 successi complessivi). In più, la storia di Tracy è ugualmente valida a quella di Carmine, e il successo sarebbe stato giustificabile in entrambi i casi (anche se avesse vinto Christian avrebbe avuto senso a livello di plot).

Mi spiace per Carmine (che, ora lo posso dire, era il mio preferito tra i tre), il cui racconto rimane comunque interessante e ben sviluppato: un giovane dipinto come umile, disposto a imparare, molto collaborativo con gli altri, cosmopolita, disposto ad aprirsi anche alla tradizione e ad ascoltare "la pancia" quando necessario. Gli è mancato "l'ultimo chilometro", quello necessario per vincere, che invece Tracy ha dimostrato di avere. In effetti, le ultime prove di Carmine non erano state convincenti quanto quelle della vincitrice: mentre il giovane campano faticava (nella 21 e nella 22 specialmente), Tracy prendeva il volo verso il suo successo finale. 

Ha molto senso, rivisto ora, il confessionale che mi aveva insospettito nella 13° puntata, in cui Dalia diceva: "vedo il COMPITINO nei piatti di Lia, il genio per me è nel banco di fianco a lei, quello di Tracy". Tale dichiarazione non serviva solo a farci vedere in una chiave più negativa Lia (che, infatti, non è giunta in finalissima nonostante avesse un track record migliore di Christian) ma anche per metterci davanti al fatto che Tracy è davvero brava.

Detto questo, l'articolo si chiude qui. Ditemi cosa ne pensato della vincitrice, dei finalisti e dei loro edit. Ho in mente altri due articoli sull'11° stagione che usciranno settimana prossima, poi vi spiegherò cosa succederà con il blog successivamente.

Nel mentre, buon proseguimento e seguitemi su tutti i miei social (Instagram, Twitter e Facebook)!💛

Commenti

  1. Ti ho scoperto oggi e le tue analisi sono illuminanti. Ti faccio i complimentoni perché, da fanatico di Masterchef e di dati, questi ragionamenti li ho sempre fatti e in questo blog trovano un certo spazio per essere approfonditi :) veramente fantastico.
    Soltanto una cosa che non mi è chiara nell'analisi, che ho ritrovato in più post. Secondo me certi "siparietti" vengono messi per forza dall'editing, a prescindere da ciò che si vuol fare notare al pubblico, perché sono momenti televisivamente importanti. Riporto l'esempio della strategia durante l'asta di Valentina nella stagione tre, la sua strategia va evidenziata perché è un bel momento televisivo, oppure i siparietti tra il prof Barbieri e il Signorino Gorrasi, vanno trasmessi perché sono momenti che rendono la puntata piacevoli, quindi non trovo tanta correlazione con una possibile vittoria finale / podio, ma questa è solo una mia opinione, sono curioso di sapere cosa ne pensi :)

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    Risposte
    1. Ciao, innanzitutto grazie mille per i complimenti e grazie per aver commentato qui perché mi fa sempre piacere ricevere altre opinioni, diverse dalle mie!!
      Sicuramente i siparietti vengono inseriti perché sono un "momento" e creano dinamiche, ma molto spesso sono a mio parere dei veicoli molto "rapidi" per trasmettere dei messaggi che la camera di montaggio vuole dare; prendo l'esempio più recente del taglio di capelli di Barbieri ad Edoardo: è stato inserito sia perché è un momento divertente che dà un po' di respiro alla puntata (spesso molto emotiva) e sia perché dà un messaggio un po' "facile" allo spettatore medio che coglie che forse forse Edoardo è un front runner e potrebbe vincere.
      Spero di essermi spiegato bene, grazie ancora per i complimenti!

      Elimina

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