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MASTERCHEF 12, EP 6: la prima esterna con un protagonista indiscusso e un villain edit in costruzione

Eccoci di nuovo qui, su Masterchef Analytis, pronti per un nuovo articolo su Masterchef 12!
Oggi prenderemo in esame la 6° puntata, andata in onda giovedì 29 dicembre.
Partiamo subito con un breve riassunto e poi dritti all'analisi dell'edit.

Descrizione dell'episodio e la controversia sul pressure

I 19 concorrenti si presentano al Ponte Vecchio di Bassano del Grappa, dove sono chiamati a cucinare per 35 contadini del posto un menù a base di asparagi bianchi, una delle gemme della sede di questa prima esterna. Luciana, vincitrice dell'esterna, sceglie il menù blu (con fritto e gnocchi) e, soprattutto, si accaparra 15 minuti con il super ospite di puntata, il vincitore di MC9 Antonio Lorenzon, invece che un membro di brigata in più. I rossi, che hanno un uovo barzotto con asparagi e i bigoli, eleggono come proprio capitano Roberto. Nonostante i rossi ci vengano mostrati in maggiore affanno durante la preparazione, saranno loro a trionfare, condannando i blu al pressure.

Al pressure, dove i blu si ricongiungono a Lavinia, il purè risulta fatale proprio alla capitana Luciana, che saluta in 20° posizione. La pensionata di Milano stabilisce un nuovo record per la concorrente ad essere stata eliminata più precocemente dopo aver vinto una prova individuale.

C'è stata un po' di discussione online sul fatto che questo pressure sia stato fin troppo "facile"; in effetti, i concorrenti dovevano preparare un purè, prova analoga a un altro pressure visto precedentemente nel programma (addirittura nella prima stagione, in top-12). Tuttavia, non era proprio una prova banalissima: "l'ispirazione" era il purè di chef Robuchon, quindi bisognava avere un livello tecnico non proprio basso per prepararlo.
Io devo dire che sono contento che in questi primi pressure non si parta subito con prove impossibili, è bello vedere concorrenti ormai super preparati cimentarsi con prove che al pubblico possono risultare più normali, credo sia un positivo "ritorno alle origini": secondo me, la missione che Masterchef non deve dimenticare è che non ha a che fare con chef stellati ma con cuochi amatoriali; nelle ultime stagioni, con il livello dei concorrenti che si è chiaramente alzato dal punto di vista tecnico, le prove di Masterchef sono gradualmente sembrate difficili fin dall'inizio (ricordo, per esempio, la medusa alla prima mystery di MC10); è positivo che MC12 abbia finora valorizzato temi comuni per l'invention (pane e pomodoro) e per il pressure (il purè).

Analisi dell'edit e del montaggio

Cominciamo, come da tradizione, dalla tabella sui confessionali di puntata (per la legenda sui colori delle crocette vi rimando qui)
Partirei parlando del concorrente che ha avuto il maggior numero di confessionali, Bubu; tuttavia, non credo sia stato lui il protagonista della puntata: sicuramente è stato ben presente in esterna e poi al pressure, beccandosi i complimenti di Francesco G. ("i ragazzi più giovani, Nicola, Bubu ed Edoardo hanno tenuto in alto la brigata") e dimostrando tenacia nella prova sul purè; tuttavia, i confessionali ottenuti sono tutti verdi, perciò "narrativi" o comunque di racconto di quello successo in esterna o al pressure. Di lui sappiamo ancora poco, ma sono fiducioso che gli editors lavoreranno sul suo profilo nelle prossime doppie: è già un fan favourite e il profilo under uomo "dolce e umile" è sicuramente un aiuto per fare bene a Masterchef.

Sicuramente anche per via dell'eliminazione imminente, Luciana è una delle protagoniste di questa esterna: costruisce una squadra forse troppo forte (senza "anelli deboli") che alla fine la "punisce" al pressure, in quanto sarà lei la prima ad andare a casa. Uno storyarc davvero particolare quello della 70enne milanese: entrata senza crederci troppo, alla fine si fa notare all'invention, ottenendo una vittoria alla Francesco di MC5: parte confusa, Cannavacciuolo le dà alcune dritte e, alla fine, risulta la migliore della prova; proprio come Francesco poi, nell'esterna subito successiva, fa una super-squadra e perisce nel pressure. Credo sia stata una decisione non troppo fortuita da un punto di vista televisivo: penso avesse più Luciana da dare rispetto a Lavinia, che non vedo (sfortunatamente) durare troppo nella masterclass dopo i commenti ricevuti da chef Antonino mentre la mandava in balconata al termine del pressure (addirittura un "abbassa la cresta"); la buona Lavinia mi ha ricordato Nicholas della scorsa edizione, credo che la prossima doppia le potrebbe essere già fatale. 
Tornando brevemente su Luciana, sono convinto che Masterchef abbia sempre troppo poco interesse nel far emergere le donne over: storicamente solo la compianta Anna Martelli a MC8 ha fatto dignitosamente bene (13° piazza), mentre Lalla a MC6 è uscita subito e Ivana di MC5 per seconda per fare due esempi. Sicuramente Annamaria (MC9), Daiana (MC2) e Elena (MC11) hanno fatto bene, ma secondo me solo perché considerate più nel prototipo di casalinghe che in quello di donne over.

Piccola parentesi su Laura: chiude la puntata con zero confessionali ottenuti, mentre nella 5 ne aveva collezionati solo 2; davvero una presenza fin troppo ridotta per farci sperare che costruiscano qualcosa su di lei. Credo chiuderà la sua esperienza nelle prossime 2 doppie, zona Andrea/Anna della scorsa edizione. (Davvero un peccato secondo me, il suo piatto nell'invention era nella mia top-2!).

Collezionando ben 7 confessionali, si fa notare ancora molto il buon Edoardo, che continua a cementare la sua posizione di protagonista di questa edizione: nell'esterna carica i suoi compagni e, durante il pressure, gli viene riconosciuto il merito di aver preso il controllo della brigata dopo che Luciana non è stata in grado di tenerlo. Durante la prova sul purè, i suoi colleghi dalla balconata sembrano preoccupati per il piatto del 26enne lombardo e anche lo stesso Edoardo sembra in affanno; alla fine, commette un errore che potrebbe davvero compromettere la sua prova, ovvero versare del burro fuso sopra il suo purè. La sua giustificazione davanti agli chef, va detto, pare un po' deboluccia, ma con grande carattere il ragazzo se la cava e si becca anche dei complimenti per averlo passato bene (o setacciato, non ricordo).
Avrebbero potuto davvero mettere in evidenza questo errore, invece è passato in secondo piano: un segnale importante per farci capire che Edoardo può commettere sì qualche errore, ma il talento per recuperare c'è tutto e non dobbiamo pensare che possa non farcela.

C'è poi da parlare di Sara, che in queste due puntate riceve un inizio di villain edit che non vedevo così nettamente a Masterchef da qualche tempo: già nella 5, non pare nelle grazie di Francesco S. e l'antipatia sembra reciproca; a fine puntata, incassa un confessionale di fuoco in cui rilancia il suo non buon feeling con Francesco e, in generale, dice di vedere un "bel disastro" con "troppe menti calde che vogliono sovrastare gli altri".
In esterna, non sembra andare molto d'accordo con i compagni: Giuseppe ha un solo confessionale nella puntata, dove racconta di essere nella squadra sbagliata, nella quale "primeggia la presunzione". A preoccuparlo maggiormente è proprio Sara, che secondo lui potrebbe essere "l'elemento DISTRUTTIVO della squadra". Un commento non proprio edificante per il personaggio di Sara. Dopo qualche scintilla ancora con Francesco S., c'è lo scontro con Silvia, che (riporto testualmente) la fa incazzare. La concorrente bergamasca non è d'accordo sulla scelta di Silvia di far saltare la pasta in padella e non usa mezzi termini per comunicarglielo ("io non conto quando mi spazientisco, il mio problema è questo: quello che devo dire te lo dico" si giustifica Sara). Silvia riferisce che secondo lei tra i rossi manca tolleranza e ascolto, proprio a seguito di questo scontro. La 27enne lombarda ottiene tre confessionali di cui due negativi oltre a 4 momenti di scontro nei primi due episodi di gara. Un résumé piuttosto negativo per Sara, che sembra la scommessa degli editor su cui costruire un villain edit piuttosto corposo, che porti magari a una sfida diretta con il suo "nemico" Francesco S. Vedremo dove andrà a parare questa storyline, ma prevedo una lunga permanenza per Sara in masterclass se queste sono le premesse.

Chiudo la mia analytics citando il buon Roberto, capitano rosso vincente nell'esterna. Fin dall'inizio, con lui si parla solo tramite metafore calcistiche ("devi essere un 10", "sembri un panchinaro", "devi cambiare qualcosa sulle fasce"). Incassa un complimento assieme a Rachele nel finale per essersi rialzato con questa esterna, tuttavia non sembra si voglia costruire nulla di lungo respiro con Roberto, che sarà relegato a un ruolo di secondo piano in questa stagione.

Spero di non avervi tediato con questo articolo, per oggi è tutto! Fatemi sapere cosa ne pensate e non dimenticate di seguirmi su Instagram e Twitter, dove ogni giovedì ci troviamo per le live reaction delle puntate. Da settimana prossima, torneranno le Predictions per scoprire chi andrà avanti e chi verrà eliminato (sempre che quest'anno ci becchi davvero!😂).

Au Revoir💓

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