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MASTERCHEF 12, EP. 7: un risveglio improvviso tra sale, pepe e polli

Bentornati su Masterchef Analytics!

E' stata una doppia piuttosto controversa quella andata in onda giovedì 5 gennaio: tre eliminazioni, un pressure con solo tre persone, alcune parole d'addio interessanti...
Ma partiamo subito con un focus sull'episodio 7 di Masterchef Italia!

La black mystery e il pressure a tre: una buona scelta?

La puntata inizia subito con un twist: i concorrenti si trovano davanti una mystery black, che contiene diverse varietà di sali e pepi; fin qui tutto nella norma: la sorpresa sta nel fatto che i giudici assaggeranno solo i piatti peggiori e, tra questi, tre affronteranno un pressure che decreterà l'eliminazione.

Capisco la volontà degli autori di rinfrescare un po' il format alla dodicesima stagione, ma siamo solo alla terza puntata in masterclass e questo è già il secondo twist dopo la golden alla prima mystery: non è un po' troppo? Masterchef è un format che secondo me ha bisogno dei suoi paletti, dei suoi punti fissi: c'è la mystery con i migliori e c'è un invention con una eliminazione; cambiare troppo spesso questo paradigma secondo me è poco proficuo.

Inoltre, la scelta di fare un pressure con solo TRE concorrenti su DICIANNOVE rimasti è folle: in questo modo, siamo costretti a focalizzarci solo su tre concorrenti (di fatto due, perché Letizia non riceve nemmeno troppe attenzioni durante la prova), mentre gli altri 16 sono in balconata e solo alcuni rimangono presenti con qualche commento e confessionale qui e là. Le prime puntate di Masterchef sono importanti per cercare di conoscere bene i concorrenti che abbiamo davanti, sapere un pezzo della loro storia (quindi chi sono) e intuire il possibile ruolo che potrebbero ricoprire nella gara; non che non si stia facendo, però così si perde un'occasione importante (come un possibile invention) per mettere in luce più concorrenti possibili. E, spoiler alert, dei tre concorrenti al pressure ben due ci salutano tra il settimo e l'ottavo episodio; vuol dire aver speso almeno venti minuti di puntata su due concorrenti che non ci saranno più settimana prossima. Scelta decisamente rivedibile, mi auguro che Masterchef ritorni sui "canonici" binari d'ora in poi.

Analisi dell'edit e del montaggio

Con la consueta tabella sui confessionali raccolti da ciascun concorrente nell'episodio, addentriamoci nell'analisi dell'edit e del montaggio (per conoscere il significato dietro il colore delle crocette, vi lascio questo link)

Spiccano come protagonisti incontrastati da questa tabella, ovviamente, due dei tre concorrenti andati al pressure: Rachele e Giuseppe (con Letizia comunque terza, a pari merito con Bubu).

Cominciamo da colui che ha ottenuto più spazio nei confessionali in questa settima puntata, Giuseppe: dopo delle selezioni abbastanza incolori e una prima doppia dove si è fatto notare solo per il soprannome di "Bery Cooper" (e per un commento non molto lusinghiero nei confronti di Sara), il pugliese si ritaglia un bello storyarc nel pressure: a un certo punto della (difficile) prova, sembra confuso nella sua postazione, quasi sul punto di fermarsi; veniamo così intercettati da un suo confessionale in cui ci dice che sta "lavorando troppo di cuore", con troppa tensione addosso; ci racconta che mai si è emozionato tanto e che questa esperienza gli ha fatto conoscere una nuova parte di lui. Insomma, ci vogliono far credere che la poca lucidità gli costerà l'eliminazione: e invece, a sorpresa, il barese si rivela il migliore all'assaggio, salvandosi per primo. 
Che cosa vuol dire questo "improvviso" focus su Giuseppe? Le strade sono due: la prima (più improbabile per me) è che sia il momento di epifania di un protagonista di lungo respiro della stagione, di cui conosciamo subito le vulnerabilità per poi apprezzarne l'esplosione. L'altra strada è che si sia voluto dare più spazio a un personaggio di contorno, per giustificare una sua presenza nelle prossime due doppie (al massimo); io vedo maggiormente possibile la seconda via, anche perché nell'episodio 8 finisce in secondo piano rispetto ad altri.

Parliamo adesso brevemente dell'eliminata di puntata, Rachele: purtroppo la traiettoria della milanese all'interno della masterclass è stata sempre calante, fino a questo pressure dove un pollo crudo la condanna all'eliminazione; eppure, la sua selezione era stata a mio parere una delle più convincenti, con una Rachele riempita di complimenti e carica per l'ingresso in masterclass. Invece si è perso uno dei personaggi femminili che secondo me aveva più chance di giocarsi la partita per le fasi finali della gara.

Un disastro, invece, la puntata di Letizia: l'emiliana viene avvertita da chef Barbieri del pericolo che il suo piatto possa non andare bene, ma la 25enne ci viene mostrata come sicura delle sue scelte; La "sua Pathong" (al momento il titolo del piatto della stagione) non solo non convince i giudici, ma addirittura fa sì che l'operatrice socio-sanitaria di Carpi dubiti del suo posto in masterclass: "voglio fare le cose fatte bene; sono umile, non presuntuosa come altri possono pensare; sono io che non mi accorgo degli errori? Che ci faccio qui?" Quando viene dichiarata una delle tre peggiori, invece, addirittura ha dei dubbi sul suo palato: "ho problemi al palato? Sono preoccupata!". L'edit non esita a mostrarci una Letizia totalmente insicura nei suoi mezzi, rendendola sempre meno una "minaccia culinaria" per il pubblico; tutto questo lavoro, ovviamente, è funzionale a giustificare la sua eliminazione nello skill test dell'episodio successivo a questo. Una puntata un po' malinconica per la giovane emiliana, che potenzialmente poteva essere un ottimo personaggio under-donna per andare avanti nella competizione.

Chiudo (per oggi) con due brevi accenni su Nicola e Francesca. Molto buono il successo nella mystery per il 20enne dell'Emilia-Romagna, che nel confessionale post-vittoria ci confessa di volerci far vedere di essere in grado di trovare l'equilibrio nella sua cucina e di essere riuscito a centrare il tema della prova; in sintesi, ci dice: "so cucinare". Una buona spinta per un suo (secondo me scontato) approdo alla fase finale della gara. 
Su Francesca una nota rispetto all'unico momento avuto in puntata, quando all'inizio spiegava le sue conoscenze rispetto al pepe del Sichuan; un montaggio che ci mostra sguardi perplessi alle sue parole, con anche un confessionale di Leonardo che ci dice che è una "macchinetta"; per quanto non metta in dubbio le sue capacità culinarie (ancora), Masterchef ci dà alcuni segnali per farci rimanere un po' pensierosi sulla 39enne varesina, come a suggerirci: "è brava, ma quanto parla". A me continua a ricordare da vicino Manuela di MC7, anche lei mostrataci brava all'inizio ma fin da subito etichettata come "particolare" e molto logorroica. 

Per oggi è tutto, a domani con l'Analytics della 8, le prime Predictions della stagione e la live reaction della nuova doppia su Twitter e Instagram!

Au revoir!💗

Commenti


  1. Assolutamente d'accordo sul no sense di dare così tanto spazio a soli tre concorrenti. Col senno di poi, le previsioni si stanno rivelando quasi tutte azzeccate :)

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    Risposte
    1. Diciamo che non mi definisco proprio un asso nell'azzeccare le previsioni, le sbaglio quasi tutte =), però ci proviamo dai! Spero francamente aboliscano questa black mystery, secondo me non ha senso in così tanti; avrebbe più senso proporla magari dalla top-10 in su, ma in top-18 anche no!

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