Bentornati su Masterchef Analytics!
La nuova stagione di Masterchef Italia è iniziata il 15 dicembre sugli schermi di Sky e, dopo 4 puntate, abbiamo avuto modo di scoprire i profili dei 20 nuovi concorrenti di questa edizione.
Per riuscire a lavorare su delle analisi rispetto all'edit è ancora prestissimo, bisogna aspettare le puntate nella masterclass per cominciare a capirci qualcosa; tuttavia, fin dalle selezioni, è possibile riuscire a percepire chi sono i concorrenti su cui la camera di montaggio si è focalizzata di più; già dall'esperienza dello scorso anno (come raccontavo in questi articoli), si è potuto notare che molto spazio nelle selezioni spesso porta ad avere una presenza massiccia nel futuro della trasmissione; vedi i casi di Tracy e Carmine, per citare due nomi dall'edizione più recente.
Per partire da un dato oggettivo, ho deciso di prendere in considerazione il canale Youtube del programma: praticamente dai suoi inizi, Masterchef è un programma che punta moltissimo sulla sua presenza social; gran parte dei video sul canale hanno milioni di visualizzazioni (soprattutto i post sulle puntate delle prime edizioni ma anche delle selezioni divertenti), quindi per finire su un video del canale ufficiale del programma vuol dire, in un modo o nell'altro, aver lasciato un segno nella propria selezione.
Andando a spulciare su Youtube, oltre ai tradizionali video "meglio di" delle prime due puntate, svettano quattro concorrenti che hanno ricevuto un singolo video dedicato interamente alla loro selezione: parliamo di Francesco G., Nicola, Edoardo e Silvia.
Partiamo da Francesco: ultimo di fronte ai giudici (e già questo è un elemento per farcelo rimanere più impresso), racconta quella che è la storia personale a mio parere più emozionante. Ci tiene a sottolineare che le sue passioni sono tre (fotografia, barca a vela e, ovviamente, la cucina) e che adesso vuole portarle fino in fondo; Francesco appare fin da subito coraggioso e disposto a mettersi in gioco dopo che la vita non gli ha regalato nulla: a livello di storia, è un profilo indubbiamente interessante, che può fare strada. Riceve tre sì ed entra immediatamente nella masterclass. Sicuramente quello che mi ha convinto di più tra tutti e 20 i concorrenti: tutte da valutare le doti in cucina, dato che lo abbiamo visto confrontarsi con un solo piatto.
Passiamo adesso ad uno degli storyarc che più mi esalta in questa edizione di Masterchef: già quando i primi concorrenti stavano presentando i loro piatti, nella "sala d'aspetto" avevo adocchiato questo ragazzo, che mi sembrava di aver visto da qualche parte precedentemente. Quando ha cominciato a parlare, con l'inconfondibile accento romagnolo, ho esclamato: "ma quello è Nicola di Junior Masterchef!!". E la conferma è subito arrivata: Nicola ha 20 anni, studia scienze gastronomiche e 7 anni prima aveva partecipato a Junior Masterchef 2, dove a giudicarlo c'era proprio Chef Bruno. Si parla già di "riscatto" rispetto alla performance precedente e il buon Nicola chiama il suo piatto "ci son cascato di nuovo" (di AchilleLauriana memoria). Passa con tre sì nonostante delle nocciole di troppo. Finalmente una storyline fresca a Masterchef: un concorrente da Junior MC era qualcosa che ci voleva per rendere un po' più "nuovo" un format che altrimenti rischia di essere ripetitivo. Nicola ha già tutti gli ingredienti per poter fare bene: è giovane, è umile, cerca un riscatto e un motivo d'orgoglio rispetto alla sua eliminazione in top-4 di 7 anni fa. Punto le mie fiches per un suo ingresso in top-3, anche se è prestissimo (e verrò certamente smentito😂). E poi, parliamoci chiaro: in maniera quasi subliminale, Masterchef riesce a farsi una bella pubblicità attraverso Nicola, perché dimostra che anche da altri spinoff (quale è Junior MC) provengono talenti cristallini che se la possono giocare anche nel "Masterchef ufficiale". Bel colpo!
Edoardo riesce subito a catturare l'attenzione dei giudici (e del pubblico) attraverso il look e il taglio di capelli stravaganti (a parer mio iconici!). Storia international (tra Amburgo, Svezia... e Turchia) e anche molto divertente, Edoardo sembra avere tutte le caratteristiche per diventare il Monir di MC12: spiritoso, confessional charachter ma con un lato di "redenzione" che potrebbe portarlo a crescere culinariamente e ad andare abbastanza lontano. E' sicuramente predisposto a essere un personaggio televisivo, quindi credo non se lo lasceranno sfuggire subito.
Quarta concorrente di cui parliamo qui oggi è Silvia: 5 minuti e mezzo di selezione in cui l'albergatrice di Roma si mostra piuttosto spigliata ma molto emozionata di fronte agli chef. Ingaggia un divertente "duello" con chef Barbieri, ma il suo carattere preoccupa proprio quest'ultimo (ma anche Locatelli); il suo piatto convince però tutti e tre e la laziale riesce a strappare un posto nella masterclass. Il fatto che si sia puntato molto sulla sua gestione delle emozioni e sul fatto che lei stessa voglia essere la prima "Senior" a vincere il titolo mi ha ricordato molto da vicino Elena Morlacchi di MC11. Credo potrebbe avere uno spazio all'interno di questa edizione (la personalità non le manca), spero possa avere un fair shot nel contendersi il titolo: alle donne "senior", a Masterchef Italia, di solito non succede (purtroppo).
Un po' più breve rispetto a quelle viste ma anche la pensionata 74enne di Milano, Luciana, riesce a ottenere la sua selezione nel canale youtube Masterchef: la donna appare poco convinta di farcela ("speriamo proprio non mi prendano") ma molto a suo agio di fronte ai giudici; il suo piatto le fa guadagnare immediatamente il grembiule bianco; per quanto mi sia molto piaciuta come personaggio, temo non possa avere troppo spazio in questa masterclass: l'archetipo "donna over" non ha mai storicamente portato bene all'interno di MC (spero di sbagliarmi, stavolta!).
A livello generale, cito altri due nomi che mi hanno colpito dalle selezioni. Uno è sicuramente quello di Francesca (anche lei messa in luce dal fatto di essere il primo grembiule bianco della stagione), 39enne del varesotto che conquista i giudici con la sua emotività e con il suo carattere molto esuberante: mi ha ricordato moltissimo Manuela di MC7, con però in più la parte di storia personale da cui può partire un bel percorso all'interno della masterclass. Mi ha colpito anche Hue, project assistant originaria del Vietnam, che è presto diventata una fan favourite sui social per il suo modo di fare "carino e coccoloso"; la sua selezione mi ha convinto nel pensare che si possa finalmente costruire qualcosa di più profondo su un personaggio asian dopo che Jia Bi e Mime delle ultime due edizioni sono rimaste relegate sul macchiettistico-andante (per quanto molto gradevoli). Speriamo che Hue sia approfondita un po' di più, le premesse secondo me ci sono (a differenza delle due sopra-citate).
Per oggi è tutto! Restate collegati per la prima live reaction con la masterclass di Masterchef 12 su Instagram e Twitter.
Au revoir💛
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